Qual è l’origine delle discipline olistiche?
Al giorno d’oggi, la medicina ha preso il sopravvento per la cura delle persone: che si tratti di problemi fisici o di disturbi psichici, la medicina tradizionale sta continuando a sviluppare farmaci in grado di guarirci; ma non è sempre stato così. Quando le ricerche scientifiche non erano ancora al livello di sviluppo odierno, per curare corpo e mente si faceva riferimento a una serie di tecniche e rimedi naturali che considerano il nostro corpo come un organismo interconnesso, in cui ogni parte è collegata alle altre e le influenza. Le discipline olistiche sono quindi un insieme di pratiche e filosofie volte al raggiungimento del benessere psicofisico. Negli ultimi anni stiamo assistendo a un ritorno di popolarità di queste discipline in tutto il mondo, ritenute da alcuni meno rischiose della medicina tradizionale.
Quello che forse non vi siete mai chiesti forse è da dove provengono queste antiche arti? Qual è la loro storia? Bene, di seguito risponderemo a queste domande ripercorrendo la storia delle discipline olistiche e spiegando in che cosa consistono queste tecniche. Leggi il resto dell’articolo per scoprire di più.
Le discipline olistiche nelle filosofie orientali
La vera origine delle discipline olistiche, ciò da cui tutto ha avuto inizio, sembrano essere le filosofie orientali millenarie come l’induismo, il buddhismo e la Medicina Tradizionale Cinese, alla quale ancora oggi molte persone fanno ricorso per determinate cure. In queste culture l’essere umano è visto come un microcosmo all’interno del macrocosmo e ciò lo pone in continua interazione con l’ambiente circostante. Da queste filosofie deriva l’idea che la salute non sia semplicemente l’assenza di malattia, ma uno stato di armonia ed equilibrio tra corpo, mente e spirito; perciò, il malessere di uno di questi tre condizioni e intacca inevitabilmente quello degli altri due.
Il contributo della filosofia greca rafforza l’olismo
Questo fenomeno non appartiene solo alle antiche scuole di pensiero orientali; anche la filosofia greca ha dato il suo contributo all’evoluzione del pensiero olistico. Niente meno che Ippocrate, considerato il padre della medicina occidentale, sosteneva che la salute fosse il risultato di un equilibrio tra i quattro umori: sangue, flegma, bile gialla e bile nera. Il medico greco credeva che la malattia nascesse da uno squilibrio di questi umori e che la guarigione potesse essere ottenuta attraverso un approccio olistico che considerasse l’intera persona e il suo stile di vita. Quindi, anche nella tradizione occidentale si trovano evidenze che confermano l’idea che il nostro organismo sia composto da tante parti collegate tra loro che si influenzano di continuo.
Lo sviluppo delle discipline olistiche in Occidente
Nel corso dei secoli, le idee olistiche si sono diffuse in Occidente attraverso diverse vie, tra cui il commercio, le migrazioni e gli scambi culturali. Nel Rinascimento, figure come Paracelso ripresero l’idea di un universo interconnesso e della centralità dell’energia vitale nel mantenimento della salute. La sua idea era il rifiuto di curare i propri pazienti con pillole o medicinali; sosteneva che bisognasse lasciare agire la natura, che tutto si sarebbe sistemato assecondandola; perciò faceva riferimento a rimedi basati su elementi naturali come minerali (ferro e mercurio), che sosteneva avessero strepitose proprietà curative. Sicuramente figure come la sua hanno contribuito a dare maggiore risonanza alle discipline olistiche.
Le discipline olistiche oggi
Negli ultimi tre secoli l’interesse per l’olismo è cresciuto ulteriormente, partendo dal movimento New Age e alla riscoperta delle medicine tradizionali orientali. Recentemente, poi, le discipline olistiche hanno conosciuto una nuova diffusione grazie all’aumento della consapevolezza dell’importanza del benessere psicofisico e alla ricerca di alternative alla medicina tradizionale. Oggi esistono numerose discipline olistiche, tra le più conosciute ci sono:
- Agopuntura: una tecnica della medicina tradizionale cinese che consiste nell’inserimento di aghi sottili in punti specifici del corpo per riequilibrare il flusso di energia vitale (qi).
- Ayurveda: un sistema medico indiano che si basa sull’equilibrio dei tre dosha (Vata, Pitta e Kapha) per promuovere la salute e il benessere.
- Reiki: una tecnica giapponese di imposizione delle mani che mira a riequilibrare l’energia vitale e a favorire la guarigione.
- Yoga: una disciplina indiana che combina esercizi fisici, respirazione e meditazione per migliorare la flessibilità, la forza e la consapevolezza di sé.
- Naturopatia: una pratica che utilizza metodi naturali per promuovere la salute e prevenire le malattie, come l’alimentazione, le erbe medicinali e gli integratori.
Le discipline olistiche nella nostra vita
Da questa ricostruzione storica abbiamo potuto capire in che modo le discipline olistiche offrono un approccio completo e integrato al benessere, che considera l’essere umano nella sua totalità. Seppur con radici antiche, esse continuano ad evolversi e ad adattarsi alle esigenze del mondo moderno, rappresentando una preziosa risorsa per il raggiungimento di una vita più sana e appagante.
La loro continua espansione ci offre oggi delle alternative alla medicina tradizionale che meritano un’attenzione particolare, dal momento che molte persone ne fanno ricorso per porre rimedio a dolori e stati di malessere. Se pensi che anche tu possa trarre beneficio dal ricorso a queste tecniche, contatta uno specialista che possa darti informazioni dettagliate e adeguate alla tua situazione.
Le discipline olistiche possono essere l’alternativa giusta per te.