La dietologia di un individuo ne determina le patologie
A meno che non esistano problematiche metaboliche dalla nascita, la dietologia di un individuo ne determina le patologie che incontrerà nel corso di tutta la sua esistenza.
Eccovi qui un’ovvietà spesso poco e mal tenuta in considerazione: noi dimagriamo quando introduciamo meno energie di quante se ne brucino.
Per ottenere questo risultato, si possono seguire due strade: ridurre la quantità di energie introdotte col cibo (è la dieta), oppure aumentare il dispendio calorico giornaliero (è l’attività sportiva).
Molti preferiscono aumentare il consumo di energie invece di eseguire una dieta vera è propria.
In parole povere, vorrebbero poter mangiare quello che si desidera facendo molto più sport, tipo correre, palestra, calcio o in piscina.
L’aumento delle calorie da solo, non ha mai generato dei grandi risultati, perché aumentando le calorie si aumentano anche le richieste, ed in questo caso si arriva ad avere molta più fame.
Ma anche quando si esegue una dieta rigorosa può essere inutile se si riducono le le calorie , ma poi nel contesto svolgiamo una vita sedentaria.
Insomma, il messaggio banale ma necessario è: “per dimagrire occorre sempre abbinare dieta e sport”.
Le patologie che più vengono legate alla richiesta di un professionista specializzato in nutrizione e alimentazione, possono variare dal banale desiderio di riacquisire una linea, arrivando persino alla risoluzione di problemi molto seri ed anche invalidanti che possono essere collegati sia alle abitudini nutrizionali sbagliate, come l’obesità delle popolazioni occidentali che è purtroppo divenuta universalmente riconosciuta come il male che affligge il nostro secolo.
Da non sottovalutare ma non sottovalutiamo anche il diminuimento di peso patologico: che è anche una situazione e condizione nell’impossibilità ad acquisire del peso nonostante si ingeriscano grandi quantità di cibo, questa condizione psico-fisica (nonostante sia l’invidia di tutti gli oversize) può in realtà essere causa di patologie molto gravi.
In realtà questa è la criticità che la scienza medica si trova ad affrontare patologie come queste appena spiegate, forse molto più che in altre; infatti molte volte non si tratta di risoluzioni di calcoli matematici basati sul metabolismo dell’individuo, ma bensì di affrontare alcuni disagi che tendono a debordare in maniera pesante nel campo della psicologia e della psicoterapia.
Tutta l’alimentazione è in grado di apportare beneficio all’intera struttura organiche del nostro corpo, riuscendo ad esempio ad eliminare profondamente le infiammazioni che ci affliggono.
Quasi sempre le patologie nascono proprio da un clima di tipo infiammatorio, che altera la normale condizione fisiologica di una qualsiasi zona della struttura fisica di ogni essere umano.
Disturbi di ogni tipo possono perciò scaturirsi da un tipo di dieta scorretta, non solo l’obesità, ma tantissime altre patologie infiammatorie croniche come la Candida Albicans sia nell’uomo che nella donna, la quale deriva di base da un consumo troppo elevato di alcune sostanze: i cibi che contengono carboidrati e zuccheri raffinati sono eccellenti alimenti infiammatori della patologia.
La maggior parte dei casi di obesità, invece, trova la propria causa fondamentale in disturbi del comportamento che inducono l’individuo a mangiare ben oltre il limite della sazietà per un meccanismo di “compensazione” da altre carenze (come in molti casi succede: di affetto).
L’equivalente discorso si prospetta anche per tutte le serie patologie rimesse sotto la denominazione di disturbi alimentari, ovvero nella fattispecie di bulimia e anoressia.
In tutti questi casi, sicuramente l’individuo non potrà risolvere autonomamente il proprio disagio, ma necessiterà di instaurare un rapporto di fiducia con il proprio medico o professionista naturale cercando di arrivare ad un valido supporto, accompagnandosi ad una buona guida verso il cammino di una guarigione e verso l’omeostasi.
Altri campi di applicazione della dietologia sono quelli legati al supporto dell’individuo in alcune fasi specifiche della propria vita come la menopausa o la gravidanza, che necessitano di regimi alimentari specifici atti ad evitare l’insorgere o il peggiorare di patologie talora anche gravi.
Insieme all’alimentazione, si può essere coadiuvati da sempre con disintossicazione dell’apparato epatico che il professionista può consigliare oggi, come strumento validissimo per la pulizia dell’organismo dalle tossine, per prevenire allergie, ma soprattutto per il rimodellamento localizzato del corpo.
Infine per migliorare ulteriormente la nostra dieta, l’intervento di un esperto in nutrizione si rivela assolutamente decisivo ai fini di migliorare le proprie prestazioni qualora fossimo sportivi anche di tipo professionistico.